CLARETTA FERRARINI

CLARETTA FERRARINI La vernacolista fidentina innamorata di Borgo San Donnino, èl sò Burägh.

La fidentina Claretta Ferrarini, nominata membro del Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell’Emilia-Romagna, è nota nel parmense, e non solo, per essere da anni tra i protagonisti della cultura dialettale.

La Claretta è una scrittrice vernacolista, da sempre cultrice del dialetto ma anche in generale di usi, costumi, folklore e cucina tradizionale di Fidenza. Ha scritto sei libri in dialetto, compresa la traduzione delle Sacre Scritture, allo scopo di  dare dignità letteraria al dialetto parmigiano. Madre di quattro figli e nonna di tre nipoti, da oltre 20 anni fa attività di divulgazione gratuitamente attraverso le radio locali, lezioni a scuola, conferenze e recital.

Il Comitato – al quale Ferrarini è stata candidata dal Comune di Fidenza – è un organismo previsto dalla legge regionale numero 16 del 2014, composto da 11 membri di comprovata competenza, rappresentanti tutto il territorio e scelti dalla Giunta emiliano-romagnola tra le candidature arrivate attraverso un avviso pubblico.

Nasce a Fidenza ove trascorre l’infanzia in una famiglia che le impedisce di parlare il dialetto, normalmente utilizzato da tutti salvo che con lei. Fortunatamente una zia, che parla un dialetto “dottissimo”, l’inizia di nascosto al vernacolo, ponendo le basi di una passione per la lingua parlata a Büragh che nel 2016 sfocerà nella pubblicazione del notevole Dizionario Etimologico Borghigiano.

Nel corso degli anni l’amore per il dialetto l’ha portata ad impegnarsi in un seguito programma radiofonico presso una radio locale e a collaborare, dal 1982, con le scuole dell’infanzia, elementari e medie fidentine per introdurre il dialetto in classe curando diversi progetti didattici.
Per la sua Fidenza partecipa e organizza convegni e simposi in veste di relatore ed insegnante del dialetto borghigiano per conto delle varie associazioni culturali fidentine.

Fonda nel 2005 l’”Accademia dal Rumäl» per sancire le modalità del dialetto borghigiano.
Nel 2012 riceve la cittadinanza benemerita da parte della Città di Fidenza per l’opera culturale svolta nel corso di tanti anni «a testimonianza del vivo apprezzamento per l’ingegnosa, originale e diversificata opera di sollecitazione culturale» del dialetto fidentino. Molto attiva su Facebook, tiene dal 2014 due rubriche: una di diffusione dei termini dialettali borghigiani, “L’ Accademia del Rumäl”, l’altra di racconti brevi in dialetto, a Väjön par Burägh”.

L’uomo ha bisogno di appartenere

Il DEB, Dizionario Etimologico Borghigiano

è indubbiamente il lavoro più importante della Claretta. Frutto dell’esperienza maturata in una vita e di una paziente costante dedizione, rappresenta una pietra miliare nell’ambito del dialetto e della cultura del nostro territorio, non solo borghigiano.


Un’eredità che lascia soprattutto ai giovani e giovanissimi, per i quali tante energie ha speso nel corso della sua vita per trasmettere loro quel senso di comunità che rende meno greve il tratto della propria esistenza.


A fianco sono riportate brevi notizie rese in modo semplice affinché ne siano interessati anche i giovanissimi.

BIBLIOGRAFIA

La Bon’na Növa, Èl tribüleri del Prim Ciòpp äd Cristiàn, I quattro Vangeli e gli atti degli apostoli, Comune di Fidenza, 2005

Èl cüciär d’Utón, La cucina povera borghigiana, Quaderni Fidentini, 2007

Èl cüciär d’Ôr, La cucina ricca borghigiana, Quaderni Fidentini, 2008

…Sì, tò surèlla cävala a ‘n Òppi!, Modi di dire ed altre espressioni in dialetto borghigiano, Quaderni Fidentini, 2009

Genesi Èl prinsìpi äd tütt èl ròbi, La Bibbia in diälött Burghzàn, La bibbia in dialetto Fidentino, 2012

DEB Dizionario Etimologico Borghigiano, Circa 3000 lemmi del dialetto intramurario di Fidenza, Fidenz@ Cultura, 2016

A väjön par Burägh, Rubrica periodica di racconti in dialetto sulla pagina Facebook “Non sei di Fidenza se…..”, dal 2014