RINO MONTANARI, lo spirito allegro dal Burägh
Nato a Diolo di Soragna ma trasferitosi fin giovane età a Fidenza, ha vissuto per anni da protagonista la vita dal Burägh. Zio della nota vernacolista borghigiana Claretta Ferrarini, fu reduce della tremenda campagna di Russia, uno dei pochi sopravvissuti. “Dal 1943 al 1945 dovette anche fare i conti con la villeggiatura assai poco umoristica in un campo di concentramento tedesco in Polonia” (da Fidenza sorride con Montanari). Nonostante gli stenti patiti e le terribili esperienze che dovette attraversare, mostrava sempre il lato più sereno del suo carattere aperto, generoso e divertente, celando nell’intimo quei ricordi che, oscuri, a lungo lo accompagnarono.
Fin da piccolo si mostrò abilissimo nel maneggiare matite e pennelli, una dote che affinò negli anni diventando “umorista di valore, testimone arguto del suo tempo, dei personaggi e della vita della sua città. (…) Testimone di satira del costume, si apriva sempre al sorriso in un mondo spesso chiuso nelle barriere dell’odio e della follia quotidiana”, com’ebbe a scrivere Bruno Rabaiotti nella prefazione a Fidenza sorride con Montanari, Quaderni Fidentini, n° 17, 1981. Le oltre 220 pagine del volume sono solo una piccola selezione della sterminata produzione di Montanari: cliccando qui si può accedere a un piccolo estratto.
“Come Guareschi traeva dal vero gli spunti per i suoi racconti così lui insieme agli altri autori che si sono avvicendati negli anni nella stesura di quel fogliaccio fidentino conosciuto come il Numero Unico ha raccontato con ironia i fatti del Borgo” (Gianandrea Bianchi, Associazione Lepidus, 2017). Stimato e amato dai suoi concittadini, Rino è stato senza dubbio uno degli interpreti più amati e rappresentativi della vita Fidentina, cogliendone con la sua copiosa produzione tutti gli aspetti.
Un modo che la sua comunità si è inventata per rinnovarne il grato ricordo si deve ai membri dell’ Associazione Lepidus. Hanno infatti istituito, all’interno del loro World Humor Awards, il concorso internazionale dell’umorismo che si tiene dal 2016, il premio speciale Rino Montanari da assegnare annualmente a un vignettista o caricaturista italiano. Difficile trovare un metodo migliore per ricordare quell’umorista, quell’uomo, buono, che tanto diede alla sua Città.