Modi di dire vari a cura di Giuseppe Mezzadri

USANZE DI CAMPAGNA E MONTAGNA

Äd chi sit? (Di chi sei?, di quale famiglia sei?). Era la prima domanda che un anziano ti faceva, appena capitavi in paese. Si doveva rispondere con il nome della madre o del padre e il soprannome della famiglia. “E son la fioéula ad Vigión dai Tü”.  Ma anche solo: “E son ad Miclèn.” Si usava in campagna o in montagna, raramente in città. Questa è una domanda universale: in Puglia si dice, con una connotazione di identità ancora più forte: : A chi ‘mpartieni?”  (A chi appartieni?)

(Dal sito di Lia Tanzi – di Agna di Corniglio)

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Dar ’d l’arlja (còlla fata bén),
l’è pu dificil che far la riceta
äd coll ch’a gh’vòl par far j anolén.

(Fausto Bertozzi)

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GLOSSARIO minimo

● Sigòlla: avere uno svenimento

● Barbajacom o balordón: avere un mancamento

Tirabación: avere un malore

Nicc’: infarto o colpo apoplettico

Bäruzär al pajón: mancare ad un appuntamento o ad un impegno

Catär in castagna: quando si scopre uno che commette una irregolarità. Deriva dal fatto che, specialmente in montagna, rubare le castagne era una cosa molto grave. La castagna era il pane.

MALORE

Dal vocabolario Parmigiano-Italiano di Carlo Malaspina, 1856-1859

CIPOLLA

Dal vocabolario Parmigiano-Italiano di Carlo Malaspina, 1856-1859