Religiosità popolare

ESPRESSIONI DEL SACRO NELLA QUOTIDIANITÀ di Giuseppe Mezzadri

Scriveva don Moroni che un tempo i segni del sacro erano molto presenti. C’erano le processioni, le novene, i rosari, le devozioni ai santi ecc. e questo faceva si che il Signore, la Madonna e i santi, a dispetto di un catechismo un po’ “freddo”, fossero presenze vive e familiari ai quali di dava del “tu”. Fra questi “segni del sacro” ritengo si possano includere anche i numerosi modi di dire ed esclamazioni che facevano riferimento a Cristo, a Dio Padre, il santo del giorno, ecc. LEGGI TUTTO

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PREGHIERE POPOLARI IN DIALETTO di Giuseppe Mezzadri

Le preghiere in dialetto erano molto diffuse, seppure in numerose varianti, nelle nostre campagne e in tutto il nord Italia. Probabilmente lo erano perché il dialetto era l’unica lingua veramente conosciuta bene e permetteva alle persone di comprendere appieno il significato di quanto dicevano.
L’origine non è nota. Sicuramente vengono da lontano. Si ipotizza che alcune derivino dalla laudi medioevali. Il prof. Giovanni Petrolini, a proposito delle preghiere scriveva:
“La gente parmense se le è tramandate sino ad oggi di famiglia in famiglia, di generazione in generazione, fedelmente, come un… LEGGI TUTTO

Da Riz e Verzi